mercoledì 22 dicembre 2010

Cartolina di Natale


Quest’anno mi va così!
Evidentemente mi ha beccato quella sorta di virus natalizio che non porta febbre ma un po’ di melanconia. E così giro un po’ le spalle, giusto per dare una sbirciata a quest’annetto che sta facendo i bagagli.
Non mi piace fare bilanci… Oddio non in senso assoluto visto che con i bilanci ci campo… Ma quelli hanno i numeri, lì comanda la partita doppia. Nella vita non c’è partita doppia… e allora saltano gli schemi… No, niente bilanci. Giusto qualche istantanea. E così tra il piacere di una soddisfazione, l’arrivederci a chi è partito e il sorriso di momenti belli, rimangono tra le mani 4 o 5 pezzi di vita del 2010 da conservare gelosamente.
Alcuni li metto via, nel cassetto privato… Altri sono lì, da condividere.
Tra questi ne scelgo uno che questa febbre melanconica-natalizia me lo fa ergere a rappresentare il 2010.
Quattordicinovembreduemiladieci, ore quattordici circa, Piazza Castello, Torino.
La mia prima maratona è finita da oltre un’ora. Sul traguardo ho raccolto quel brivido che cercavo.
Già cambiato, abbracciato parenti, ricevuto chili di pacche sulle spalle.
Arriva Maurizio tutto allegro dentro un sacco della spazzatura (!!!). Paola torna sorridente.
Mi avvio a salutare gli amici della Podistica Leinì e vengo accolto con un istintivo caloroso abbraccio.
Ecco, quest’anno come augurio invio la cartolina immaginaria di questo brivido, di questi sorrisi, di questo abbraccio… di questa condivisione.

Buon Natale!

mercoledì 8 dicembre 2010

Ciriè, 8 dicembre 2010

Ho messo su flickr alcune foto scattate oggi agli amici della Podistica Leinì & C.
http://www.flickr.com/photos/56818909@N04/

mercoledì 24 novembre 2010

Maratona, "Il Canavese"


Ecco l'articolo pubblicato a pagina 55 del settimanale "Il Canavese" del 24 novembre 2010.

sabato 20 novembre 2010

Post maratona



Dicono che dopo la Maratona devi riposare…. Dicono anche che devi nutrirti nel modo giusto, con una dieta varia e nutriente…

Consapevole della mia totale mancanza di principi nutrizionistici “post maratonici” ancora una volta mi affido a chi ne sa di più… E questa volta viene in soccorso la squadra… anzi la Squadra con la “S” maiuscola, ovverosia la Podistica Leinì che ieri sera ha addirittura allestito una dimostrazione pratica sugli alimenti da prediligere per uno svelto recupero anche in vista della maratonina di Strambino.

Direttore d’orchestra (ovvero padrone di casa) è Massimo che allestisce niente di meno che un Apericena (grazie ancora!).

Non mi dilungo nelle portate e lascio spazio alle foto, ma mi rimane un dubbio.

Siamo certi che l’intruglio multivitaminico fresco a base di lime, ghiaccio e qualche altro ingredietnte preso da una bottiglia preparato da Cristina con l'aiuto di Silvia e Daniela in cui mi ci sono fiondato ad inizio serata sia un toccasana per il recupero post-maratona?

lunedì 15 novembre 2010

Maratona (Turin Marathon)... la mia prima volta!

Alla fine credo ci siamo piaciuti. Anzi, ne sono sicuro: ci siamo piaciuti! Me ne sono reso conto alla fine quando, chissà perché, mi è venuto da accelerare… Penso addirittura sia normale… sono stato con lei un’intera mattina dopo che la pensavo da mesi e ho voluto riservarle quell’ultimo momento di euforia, quegli ultimi 30 secondi in cui ho dato il massimo prima che tutto fosse finito.

Ma partiamo dall’inizio.

Non ricordo la prima volta in cui ho sentito parlare di lei. Sicuramente ero un ragazzino, ma già mi aveva affascinato. In realtà all’epoca l’avrò vista un paio di volte in TV, di sfuggita, ma niente più. Da un paio d’anni ne sentivo parlare con maggior insistenza e un paio di volte l’avevo anche vista.

Bella, elegante, altezzosa, per me irraggiungibile.

Poi quest’estate, complice (o artefice?) mia sorella e sempre spronato dai miei genitori e con la sopportazione di Carola, mi faccio coinvolgere nell’idea di conquistarla.

Comincio da distante e mi faccio consigliare da chi già la conosce. Fin da subito mi dà i giusti suggerimenti Maurizio (Stoppre)… perché non puoi presentarti a lei come uno sbarbatello alle prime armi! Ci vuole preparazione, determinazione… Non ci si presenta davanti a lei con la sfrontatezza… non le si da del tu! Lei lo capisce se ti presenti per scherzare o per fare le cose serie!

E qui subentrano le donne… ah le donne sanno come prenderla. Sanno come consigliarti per far si che non arrivi li di fronte a lei e dopo tanta attesa balbetti come un “citrullo” e non concludi nulla. E quando dico donne dico soprattutto Cristina. Due mesi di corso accelerato di “bon ton” focalizzato su intensità, ma anche velocità e soprattutto resistenza… Corso ogni tanto modificato dall’altra “prof.” Daniela DJ, che a tratti stempera la severità di certa preparazione, salvo poi mostrarmi negli ultimi giorni la concentrazione con cui presentarsi e la serietà dell’appuntamento.

Insieme agli altri “scolaretti” in questi due mesi seguo, imparo e, da ultimo arrivato, mi lascio trascinare da Vitaliano, Marco V., Piero, Guido, Gianluigi o dagli altri prodi che di volta in volta si presentano Daniela L., Fabrizio, Domenico, Angelo I., Angelo V., Flavio, Massimo, Costantino, Carlo, Marco G., Stefano, Ivan… Di tanto in tanto, quando rischi di prenderci troppa confidenza, arrivano le stecche sulle dita di Maurizio a ricordarti che… “devi darle del Lei!”. Su tutto aleggia Paola che dispensa buon senso, determinazione e qualche concreto supporto medico.

Poi arriva il gran giorno.

Ti presenti a Lei come sai. Delicatamente inizi a corteggiarla… Devi seguire la tua strategia, perché lei è affascinante. Lei ti prenderebbe subito sulla foga e invece no… quando ti lasci andare al troppo entusiasmo devi trattenerti… perché il bello è nel finale, quando effettivamente mostra il suo vero volto. Passano i minuti, passano le ore e lei è sempre li… incomincia a capire che non sei uno sbarbatello. E incomincia a darti confidenza. Poco alla volta ti lasci andare e cominci a pensare che forse puoi farcela. Quell’ultima mezz’ora provi quello che non hai mai provato prima. Non ce la fai più ma l’attrazione è tale che non molli… Sei tu e lei… gli altri non interessano più… sei in sintonia, non è lotta, non è battaglia è coinvolgimento, complicità.

Poi arrivano quegli ultimi 30 secondi… quel ritmo che improvvisamente accelera e allora sì, sai che l’hai conquistata o forse lei che ha conquistato te!

Mentre ti fermi e il battito del cuore rallenta, la guardi ancora una volta, abbozzi un sorriso… capisci che è per quella sensazione che hai fatto tanti sacrifici. Per un istante ti viene da darle del tu, ma non lo fai… sai già che non tarderà molto e te la ritroverai di nuovo sulla tua strada.

P.S. Per la cronaca 3h25’44”, altro che Sting!

domenica 5 settembre 2010

5 Laghi (collinare 24 km)



Questa volta ne valeva la pena….

Si, dopo sei mesi di silenzio-blog, ci doveva essere l’occasione per tornare a scrivere.

L’occasione è arrivata dalla 5 Laghi.

Chi corre nel Canavese sa di cosa si tratta: si parte dal centro di Ivrea e dopo un giretto nel centro storico della città di circa 3 chilometri ci si butta in campagna. Si lambiscono 5 laghi, si entra nei boschi e più che altro si corre su strade secondarie, sentieri, sterrati in un contesto davvero suggestivo, per poi rigettarsi al punto di partenza dopo 24 chilometri abbondanti.

La particolarità è offerta da un susseguirsi di saliscendi (alcuni anche lunghi) che rompono la monotonia e rendono la corsa davvero piacevole.

Assenti Paola (Stopprina) e Maurizio (Stoppre) mi ritrovo ai nastri di partenza con la Podistica Leinì al gran completo (oltre loro manca anche Daniela). Mentre lo speaker annuncia il record di partecipanti (738 iscritti di cui 665 arrivati l traguardo) riconosco molte facce note che troverò poi sul percorso.

Parto soft, come da libretto di istruzioni. Anzi con un po' di timore reverenziale non avendo mai corso gare di questa portata.

Mi accorgo di star bene, di aver impostato un ritmo corretto e di recuperare posizioni... e di divertirmi pure.

Si corre praticamente in serpentone e così tra chi superi e chi ti supera incontri buona parte dei soliti noti.

Pago un po' in discesa, specie in quella dopo il 16° km, complice un dolorino al fianco che mi preoccupa e che invece sparisce da solo.


Alla fine chiudo in 2h01'01" (245° assoluto) appena sopra quelle due ore che mi ero prefissato come obbiettivo, pagando un po' il timore specie dell'ultima rampa al Monte Stella che mi ha fatto tenere in saccoccia le risorse per una salita che pensavo maggiormente impegnativa.

La soddisfazione è comunque arrivare senza essere stravolto, ma con ancora qualche riserva di energia.


Il ristoro come sempre è l'occasione del confronto.

Si va dal volto super-sorridente di Cristina (2° assoluta con 1h51') a quello sofferente per i crampi di Costantino (comunque 1h50'). Da quello incredulo per la super prestazione di Massimo (1h52') a quello deluso e sofferente di Guido (e io corro).


Ottima l'organizzazione.


La foto è tratta dall'ottimo sito podoandando.net che sta caricando quasi 2.000 foto: grandissimo!



C L A S S I F I C A







domenica 7 marzo 2010

3° Lago Maggiore Half Marathon

Partecipanti: .2301 (2023 gli arrivati al traguardo)
Distanza: 21,1 Km
Partenza: Verbania
Arrivo: Stresa
Tempo: 1h39'16"
Split Time min/Km Delta min/Km RealTime posizione maschile categoria
Km 5 0:23:44 4,44 0:23:44 4,44 0:22:43 666° 131°
Km 10 0:46:38 4,39 0:22:54 4,34 0:45:37 632° 134°
Km 15 1:09:55 4,39 0:23:17 4,39 1:08:54 617° 131°
Arrivo 1:40:17 4,45 0:30:22 4,58 1:39:16 711° 147°
Posizione assoluta: 759°, maschile 711°, categoria MM35 147°
Note: ho tenuto bene fino al 15°km e poi crollo per allenamenti ridotti causa difficoltà ad allenarmi in inverno e probabilmente calo degli zuccheri (ossia fame).
Tempo: nuvoloso, temperatura 5-6 gradi.... insomma uno spettacolo se si considera che a Torino nevicava.
Organizzazione: perfetta (peccato per le docce distanti)... e ci mancherebbe visti i 30 euri di iscrizione.
Altri partecipanti: Paola (con una gara sublime), Maurizio e Guido (entrambi con una prova in recupero).

domenica 3 gennaio 2010

Escursione al Monte Turu


Partecipanti: Enfia e Stoppre
Partenza: quota 670 metri slm località Castagnole (Germagnano)
Arrivo: quota 1340 metri slm Monte Turu (ripetitore RAI)
Dislivello: 670 D+
Distanza: 5,4 Km per tratta (salita e discesa)
Tempo salita: 50'.10'"
Tempo discesa: 30'.58"
Condizioni atmosferiche: nuvoloso con temperatura sopportabile.
Note: sentiero innevato/ghiacciato per quasi tutta la percorrenza. La vista dal punto di arrivo è impagabile, spaziando come da una veduta aerea su una buona parte del torinese, ben oltre la collina torinese e con vista su un ampio arco alpino.
Note dolorose: sulla via del ritorno sono caduto scivolando sul ghiaccio procurandomi escoriazioni alle mani e al gomito.